Le ragazze coinvolte nelle presunte feste hot del premier, che si contende con la Cuccarini il titolo del più desiderato d’Italia (magistrati compresi), oggi si lamentano ai microfoni di Studio Aperto – che si appassiona come tutti i mass media, ormai, più al gossip che alla politica- sostenendo che lo scandalo avrebbe penalizzato la loro attività di showgirls e indossatrici (mi chiedo prima dello scandalo, chi le conoscesse mai…) costringendole a non uscire di casa. A Giugliano, invece, la gente rischia di rimanere in casa per le emergenze che stamattina sono state messe sul tavolo del comitato per l’ordine pubblico voluto dal prefetto De Martino. Qui i cittadini sì che hanno paura del loro futuro: l’area è assediata dal degrado. Sparatorie, baby gang impazzite, sversamenti illeciti di monnezza, campi rom da sgomberare, speculazione edilizia e chi ne ha più ne metta. Tra lo showbiz delle girls del premier e la realtà ce ne passa, ma ecco che arriva la fiction sui casalesi a riempire il vuoto…Così i modelli fighi dai quali prendere spunto arriveranno, oltre che dai Tg, anche da un serial televisivo. Tremo all’idea.
a giugliano la gente sta in casa e hai problemi.
ma cos’ha fatto la gente di giugliano per non averli o quantomeno contenerli? le fiction? i media? da sempre si lanciano sul gossip, sul marciume e qualche volta si corre il rischio di enfatizzare o mitizzare personaggi e tristi realtà.
è la qualità artistica, se c’è, l’elemento di garanzia in tal senso.
ad ogni modo meglio sempre parlarne, confrontarsi.
mi spavento molto di più l’ipocrisia, il buonismo di facciata e tutte quelle sciocchezze e tutti quelli che criticano e poi, sotto sotto, tanto buoni non sono. anzi, talvolta sono ancor peggiori dei modelli che censurano.
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analisi lucida… mah
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