Dovremmo essere tutti eroi per vincere su chi distrugge

Sono tanti, anche tra gli amici miei, quelli che ogni mattina si alzano e fanno del rischio il loro mestiere. Voglio bene a tutti. Rischiano di rimanerci secchi e pure con la beffa di coprirsi di ridicolo per aver il coraggio di credere ancora nella forza delle idee e di poter cambiare le cose in questa società, violenta e arrogante.

Raffaele, Roberto, Rosaria, Luigi, Pina, Natalia….Grazie.

Mi fa male l’idea che tutte queste persone siano condannate a vivere in estrema solitudine la loro condizione di diversi. Noi dovremmo essere tutti uguali e tutti eroi. Solo così possiamo essere tutti vincitori.

In trincea non ci devono restare solo Cantone, Capacchione, Saviano, don Ciotti e gli altri magistrati – ai quali vanno rispetto e ammirazione – ma anche quelli “normali” che, oltre a limitarsi a criticarli quando partecipano ai talk show televisivi, dovrebbero apprezzare il loro impegno e farne un esempio da seguire.

Ho sentito interviste da brivido, reazioni alla loro “popolarità” da fare paura e dare sconforto. Cantone, che vive a un tiro di sputo da casa mia, non si deve sentire più solo. Non voglio più che la gente del suo quartiere raccolga le firme per mandare via la sua scorta che, presente all’ingresso della sua villa, infastidisce i “commerci” della zona.

Non voglio che Saviano annunci di essere disposto a scappare all’estero per riappropriarsi di una vita che i casalesi gli hanno già sottratto solo per aver avuto il coraggio e la “sfrontatezza” di aver alzato il livello di attenzione sui “loro” territori.

Ma non voglio neanche che mio nonno venga scippato mentre si ostina a prelevare la sua pensione allo sportello delle poste, che mia madre venga rapinata mentre la fa la spesa in salumeria, che mio fratello venga travolto da un ubriaco in motorino, che il mio vicino mi aggredisca perchè ho parcheggiato male nel cortile. Che il mio amico rom, di colore o quello un po’ svitato, vengano derisi in strada. Ma neanche che i miei amici ambientalisti vengano picchiati dalla polizia.

Voglio che stiamo tutti assieme dalla stessa parte per poter guardare questi criminali negli occhi con disprezzo anzichè con paura. Questo è il regalo più bello che potrei fare al mio nipotoccio Biagio che oggi compie sei anni.

36 risposte a "Dovremmo essere tutti eroi per vincere su chi distrugge"

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  1. Anch’io voglio un mondo dove la camorra ha paura di Noi gente per bene! Ma per realizzare questo desiderio bisogna essere in molti,moltissimi, in milioni! Chissà se domani iniziassimo tutti ad avere un pò di coraggio cosa succederebbe…bisognerebbe provare!

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  2. e con troisi (anzi con la pavignano che scrisse la battuta del film con benigni) io credo che basterebbe provare, provare, provare, provare….
    Abbiamo fatto tali progressi nel mondo civile che debellare questo cancro non dovrebbe essere impossibile.

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  3. Per parafrasare ciò che ha detto giustamente Raffaele Del Giudice (..Legambiente Campania..) nell’ultimo incontro a Marano: ognuno faccia la sua parte prendendo un cucchiaino del budino del malaffare per distruggerlo… cercare di prenderlo con le mani o con strumenti non appropiati significa solo romperlo e spiaccicarlo dapertutto.. con il rischio che inquini ancora di più….Speriamo di farcela con gli esempi di Raffaele, Roberto, etc.. e di tutti gli altri che nel loro piccolo o nel loro grande fanno la loro parte… Ma è dura.. non illudiamoci… e non possiamo accusare Roberto Saviano per le scelte che farà… Il coraggio lo ha dimostrato e lo dimostra fin troppo… E non possiamo e non dobbiamo più adagiarci sul suo coraggio… Le belve che lui ha stanato non sentono ragioni…. E brava ‘Ntunè… con la potenza di piccola grande donna che dimostri senza salire sui piedistalli…

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  4. Non voglio, vorrei, mi piacerebbe……
    Purtroppo non è possibile. Non è possibile avere tutto questo chiedendolo per favore. Per avere a questo, oltre l’impegno di ragazzi come Saviano, magistrati come Falcone, Borsellino, Livativo, agenti di polizia e carabinieri, occorre la presenza e soprattutto la forza dello Stato. Pene certe e senza alcuna pietà, altrimenti la legalità, la libertà delle persone perbene è un miraggio.

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  5. Un pensiero all’ 0peraio di 19 anni morto nella vasca dela discarica e al risultato della “militarizzazione” dei siti che ha negato qualsiasi diritto ai “miserabili” costretti a vedere i soldati impauriti e annoiati a fare la guardia ad altri disperati per non essere mandati a morire di bombe in Afganistan per un lavoro degno. Mentre l’attenzione è concentrata sulle dichiarazioni di Saviano e di maroniosulle coglionate degli “insurgenti”.

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  6. Io sono contro qualsiasi tipo di militarizzazione e/o autoritarismo. Sono però per la presenza forte dello Stato e di chi ha il compito ed il dovere di far rispettare le Leggi. Lapresenza dei Militari nelle strade credo sia una sconfitta per tutti, ma il livello di inciviltà che si è raggiunto è veramente notevole, per cui ben venga l’esercito. Per quanto riguarda le parole del “scirocco” non credo che possano essere inserite in un dibattito serio su problemi estremamente seri.Le morti sul lavoro sono insopportabili. Non capisco cosa c’entra la morte di un povero ragazzo con la militarizzazione del sito adibito a discarica.

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  7. Il 5. novembre al TAR del Lazio verrà discusso il “ricorso per denuncia di nuova opera” contro la discarica di Chiaiano… Io la mia parte per la legalità penso che la sto facendo… a mie spese …. Non mi sento un eroe… d’altronde in Italia e in particolare a Napoli non conviene….

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  8. Ma veramente Veltroni si sente legittimato a capeggiare la sacrosanta rivolta della Scuola contro coloro che la hanno svenduta e privatizzata???… Ma quando si farà un processo politico contro D’Alema e i suoi “compagnucci di merende” che negli anni 90 frodarono tutta la sinistra per “farsi un giro” a Palazzo Chigi??? … rammentate il Mugello quando imposero Di Pietro al posto di Sandro Curzi????… o quando sponsorizzarono le privatizzazioni e i Manager a scuola??? O quando fecero pèassare il “numero chiuso ” alle Università… O ancora quando hanno fatto passare il finanziamento pubblico degli stipendi ai politicucci???… o il “sistema maggioritario” o i “sindaci potestà” o i “Governatori” creando inesorabilmente l’abbandono di qualsiasi speranza di moralità nella politica??? E oggi candidamente fanno “autocritica”…. nascondensosi dietro il solito “richiamo alle armi” contro “il nemico comune”…. Ma lo sanno che oggi in Piazza ci sono studenti e professiori sia di destra che di sinistra????…..Alla faccia dfi tutti i professionisti della protesta… che oggi vorrebbero dare la copla solo al governo in carica come ieri la davano solo a Prodi…

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  9. Segue: O quando portarono i Militari a Napoli contro la camorra anticipando questa “sparata mediatica” di Berlusca, quando Ministro degli interni era l’attuale Presidente della Repubblica Napolitano, o quando hanno sversato milioni di tonnellate di monnezza impacchettata e velenosa a Taverna del Re chiamandole “Ecoballe” o quando hanno individuato Chiaiano come sito di discarica per togliere le castagne del fuoco a Bassolino… O quando hanno creato enti di gestione che non hanno mai funzionato e dato incarcìichi di consulenze sulle consulenze delle consulenze…. Chi mi aiuta a continuare????

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  10. AIUTOOOOO!!!!!…. PARLO DA SOLO????….. Mi sembra un film di quei catastrofici di qualche anno fa che descrivevano la situazione degli unici sopravvissuti in un modo di sordi o di lobotomizzati….. speriamo che non sia così…..

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  11. O quando il cafone indiceva con soldi pubblici i corsi per aspiranti veline, o quando la iervolino diceva che a via marina non ci sono buche, o quando hanno cominciato il processo di prvatizzazione dell’acqua giunto a conclusione l’agosto scorso con il governo “nemico”, o quando hanno sgamato che gli appalti della tav sono affidati a ditte in odore di camorra, così com’è accaduto per la famigerata salerno-reggio, o quando prodi per farci entrare in europa ci ha fatto una cura da cavallo, o quando sempre prodi ha rubato le nostre liquidazioni per mettere a posto quel baraccone di nome inps, o quando il cafone ha “promosso” ad assessore regionale quel tale montemarano, proprietario di cliniche private, ad assessore regionale facendo aumentare il debito della regione, o quando … tanti cittadini vanno a votare convini di scegliere senza sapere che ormai è tutta una bufala e che scegliere uno o l’altro non fa differenza.

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  12. I guai sono assai, ma li hanno fatto indistintamente politici di sinistra, centro e di destra. E’inutile fare la conta o l’elenco di quello che ha combinato Tizio o Caio. Potremmo dire – non scoprendo certo l’acqua calda – che il marcio esiste dappertutto e che dopo la caduta del muro di Berlino, Tangentopoli, le ideologie (fatto non del tutto negativo), l’avvento dello psiconano di Arcore e il bombardamento televisivo, “i’ buoni e i malamenti” non sono categorie facilmente identificabili. Per anni con la collaborazione della Dc al governo, le forze di sinistra (all’opposizione e con i sindacati forti e coesi) sono riuscite a fare tanto per la crescita del paese. Si concedeva qualcosa (che so, un posto di lavoro o altro) ad un democristiano, a un socialista e, una volta si diceva così, a uno bravo. Il sistema – pur nei suoi limiti e nel suo clientelismo – garantiva un certo equilibrio. Dopo gli eventi sopracitati, però, la sinistra ha dovuto o voluto (questo ce lo dirà la storia) scimmiottare e fare proprie quelle politiche tanto contestate negli anni ’70 e ’80. E allora tutti sullo stesso terreno, tutti a fare clientele, ruberie e patti con i diavoli, perchè il mantenimento, per anni e anni, di uno establishment di potere non te lo puoi permettere se non dai a questo o quell’altro? Tutto questo a sinistra, e su questo punto Rifondazione – tanto per non fare nomi – in Campania docet, ma non dimentichiamo – perchè si tratta di un dovere morale, culturale e storico – quello che hanno prodotto in termini di collusioni e sostentamento dei fenomeni mafiosi e camorristici, in termini di sperpero di denaro pubblico (debiti poi scaricati sulle generazioni post ’80), di metodologie spartitorie e tutto il resto, esponenti e classi politiche di centrodestra. E, soprattutto, non dimentichiamoci mai che il culo sulle poltrone ai nuovi zar, l’abbiamo garantito noi cittadini. La gente, purtroppo anche per le aumentate esigenze e per l’impossibilità di riuscire a trovare strade alternative alla politica, ancora oggi continua ad affidarsi ai santoni e ai signorotti delle corti comunali, provinciali e regionali. Il vento, i tempi – per dirla alla Bob Dylan – are changing – però stanno cambiando. Come sempre, quasi ciclicamente, dopo aver toccato il fondo, arriva il momento di svolta e di risalita. Le borse crollano, le banche (e i banchieri, anche se si cerca ancora di parargli il culo) saranno costrette a cambiar linea, a darsi una piccola o grande regolata. La politica – vi dice niente l’imminente elezione di Obama – introdurrà novità, soprattutto in politica estera. C’è voglia di maggior pragmatismo (oltre agli errori della sinistra, anche per questo lo psiconano si trova là). Emergono con sempre maggiore forza nuove realtà mondiali (Cina, India e altri paesi), il vecchio sistema tenta disperatamente di rimanere a galla, ma prima o poi imploderà. Non saranno anni facili: le crisi infatti vengono scaricate sui più deboli. Ma qualcosa all’orizzonte, seppur confusamente, si muove. E noi, e la nostra misera classe politica, dovremmo essere capaci di cogliere i nuovi segnali.

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  13. Meno male non sono solo a lanciare messaggi dal “brodo primordiale” dell’impegno da dove il Cafone e il Nano ci hanno relegati…
    Per Scirocco: io c’ero e dicevo le stesse cose. Solo che mi davano del pazzo o del “frustrato”.. è un classico nelle lotte intestine della sinistra dai “trade unions” in poi passando per Stalin e Togliatti…. Quando si vuole annullare l’avversario lo si porta davanti ai “processi popolari” che sono la forma più becera dell’attacco personale… Dove il soggetto dissidente viene chiamato “controrivoluzionario” e costretto ad abiurare o ad essere cacciato (o peggio in Russia o in Cina…)… La “mobilitazione popolare contro i reazionari” è la solita scusa messa in campo per ghettizzare i dissidenti che sarebbero “servi del padrone”: Ricordate “La fattoria degli animali” e la fine infame delle povere gallinelle???
    Per Tonia e gli altri amici giornalisti di questo Blog: Vi lancio una idea editoriale:una indagine che si intitoli “O QUANDO”.. Che ne dite??

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  14. Le chiacchiera stanno a zero!!!
    Quello ha fatto, quelli hanno detto…….
    Io so solo che per un genitore i problemi sono tanti e la scuola è un problema. La scuola così come è oggi non va bene, non va bene perchè i ragazzi sono senza punti di riferimento, perchè gli insegnanti fanno quello che vogliono in termini di assenze dal lavoro, guadagnano troppo poco e per questi si sentono autorizzati a fare quello che gli pare. il vecchio bidello che io ricordo benissimo perchè era parte della scuola oggi non esiste più.Sento mio figlio dire che andrà a manifestare contro i tagli alla scuola ma poi mi rendo conto che lui e gli altri lo fanno solo per un giorno di vacanza giustificata. Io , intanto ve lo ripeto sto a SETTECENTO EURO DI LIBRI.

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  15. Enrico continua a sostenere che chiacchierare è inutile. E allora cosa? Capisco il malcontento, 700 euro per una cosa che dovrebbe essere un diritto è una porcata, tuttavia pare che il berlusca non risparmi nessuno. Neanche chi lo ha votato. Neanche chi ha votato per la finta opposizione.
    Lo sapete o no che quello che tolgono all’istruzione fra un po’ lo investiranno “in lavagne digitali”. Secondo voi, chi le produce queste fottute lavagnette? Io no. E penso nemmeno quelli di questo blog. Mandiamoli a fare in culo!!! Apertamente, uniamoci o facciamo una bella manifestazione, ripetiamo il vaffanculo day di Grillo.

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  16. Non voglio fare il reazionario, ma mi sembra che non sempre gli studenti hanno insegnato tanto… vedi le mobilitazioni “indotte” dalla destra o i movimenti da cui sono scaturiti gli “anni di piombo”… Comunque guardiamoci bene in giro perchè la protesta contro Gelmini è troppo giusta per farla dirigere agli sprovveduti o agli opportunisti…

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