Non lo chiamano veleno. Eppure….

Non lo chiamano veleno eppure devasta la nostra terra. Noi lo diciamo da anni ma solo le confessioni di un pentito hanno fatto esplodere dalle viscere del giuglianese una verità che scotta. Non per noi che la conoscevamo già, s’intende. Qual è, vorrete sapere? Questa: politici, imprenditori, funzionari e boss in accordo tra di loro hanno seppellito rifiuti tossici nelle nostre zone per vent’anni gettando, oltre alla monnezza, anche le basi di un affare voluminoso assaje. Non vi arrabbiate, lo so che lo sapevate già da un pezzo pure poi. La novità è che l’uomo dello scandalo è anche il suo peggior protagonista. I magistrati lo chiamano Vassallo e i suoi ex amici Infame ed ecco perché teme per la  sua vita. Noi, invece, lo chiameremo Adriano, meglio conosciuto come Belmondò, come il protagonista del romanzo “Non lo chiamano veleno” del giornalista del Mattino Pietro Treccagnoli, edito da Avagliano. Alla presentazione all’Ali di Villaricca, moderata da me, c’erano, assieme all’autore, due sindaci, il magistrato Cantone, il primo ad attaccare i casalesi, e i Bidon Villarik. E di questa storia che esce mo’, si era già parlato allora. Treccagnoli l’aveva già raccontata questa terra di monnezza con gente di monnezza. Solo che non lo sapevamo ancora che Belmondò si chiamasse in realtà Vassallo, che sarebbe poi l’uomo che ha inventato il business puzzolente portando qua i rifiuti tossici alle aziende del Nord. Sul suo libro paga aveva una lista di nomi – sindaci, forze dell’ordine, tecnici di enti pubblici deputati ai controlli- per dare il via libera allo smaltimento illegale dei rifiuti. Trasportati, sotterrati. Respirati, cotti e mangiati. Una cosa non potevamo immaginare che, facendo il nome di un pezzo grosso della politica, si sarebbe scatenato l’offensiva contro i giornalisti dell’Espresso. Ma questa non è roba da romanzo. Questa è la democrazia di monnezza che teniamo.

42 risposte a "Non lo chiamano veleno. Eppure…."

Add yours

  1. ciao belle’
    sono tornato da poco. Ho trascorso la mia estate a Calvizzano, alias Cocozziellandia e ieri ho scoperto che ci fanno anche i concerti rokk coi paninari sasicce&friarielli. Mi vuoi avvissare che treccacciuttielli presentava il libro da te? Volevo comprarlo, ma così l’avrei scroccato.
    ti abbracc’

    "Mi piace"

  2. oillo amedè, tu qua stavi?! la presentazione del libro di treccagnoli risale a un po’ di tempo fa e se non ne trovi una copia da feltrinelli dimmelo che te la procuro muà. Ti sorprenderanno scrittura e corrispondenza con realtà.

    "Mi piace"

  3. Ciao Tonia,
    complimenti per il tuo blog! Questa terra di monnezza avrà mai un futuro di bellezza? Tanti non ci credono più, eppure aver raggiunto una tale consapevolezza del problema potrebbe essere il primo passo verso il riscatto. Non perdiamo la speranza. Ti aspetto a Mugnano.

    "Mi piace"

  4. Caro Salvio, ma vogliamo renderci conto finalmente che l’esercito è solo la scusa per non agire veramente contro i veri responsabili?… Perchè come nel CDR di Giugliano sarà presente solo per imporre ai Lavoratori le condizioni vessatorie e infami che con l’accordo dei sindacati gli hanno architettato… (rapporto di lavoro a tempo determinato fino al 2009 e inesistenza di diriti di salute e sicurezza: impianti a dir poco schifosi e pericolosi e catene di trasporto che diventano macellerie di mani e gambe degli sfortunati operai che devono stare pure zitti quando gli capita un incidente…)…. terrore dei lavoratori che si vedono minacciuati ogni giorno di licenziamento se osano protestare….
    Fare intervenire l’esercito è solo una questione di immagine da proporre nelle vetrine internazionali…. perchè un Militare non ha e non può avere alcuna competenza per la gestione politica e tecnica dei rifiuti… ma fa tanto clamore…. e immagine a “Porta a Porta”…. E’ come usare l’accetta per amputare anzichè il bisturi per intervenire o l’ago per curare.
    …Conclusione: oggi più che mai con la complicità dei Sindacati e della parodia dell’opposizione, ho veramente paura per il futuro della Democrazia!!!!

    "Mi piace"

  5. il tema dell’illegalità è fin troppo sentito da quelli come noi. Bisognerebbe parlarne pubblicamente e chi lo fa prima di parlare a vuoto, dovrebbe confrontarsi con gli ha dato mandato….

    "Mi piace"

  6. hai ragione, sono stata, come dire, troppo “ermetica”, ehehehe. In poche parole: certi amministratori dovrebbero parlare con noi elettori prima di aprire bocca in consiglio comunale. Capisti? 😛

    "Mi piace"

  7. Va bene lamentarsi, va bene denunziare, va bene indignarsi anche per rimuovere dalla coscienza iluogni anni di silenzio che tutti ci stanno rimproverando e che tluni di noi non potevano ignorare fino a che proprio non è potuto non scoppiare ilcaso per lamancanza di spazio dove sotterrare e nascondere…ma vorrei sentire qualcuno che manifestasse una soluzione che non siano imiliardi del risanamento e dovegià ipochi che conosciamo esono stati eletti hanno messo l’ipoteca…vorrei che qualcuno iniziasse una differenziata che permettadi RIVENDERE i materiali e che favorirebbe il recupero di valore a favore delle piccole economie familiari elimitasse il ricorso al bruciatore e alle discariche…se continuiamo a frignare senza proporre, non ciaràaltrasoluzione che la distruzione dialtro territorio….

    "Mi piace"

  8. Durante il ventennio mussolini faceva la raccolta differenziata separando cartone e metalli dalla munnezza comune in nome del seme autarchico.
    Nel 2008 il cern in svizzera fa esperimenti con un tunnel di 26 km che permette a due particelle, di cui non sanno ancora l’utilità, di scontrarsi. L’università di Berkeley manda segnali nello spazio con un sistema di calcolo distribuito con la speranza di acchiappare qualcuno o qualcosa che non sia umano. Eppure a distanza di 60 anni e con meravigliose scoperte in campo scientifico, non esiste un sistema che a livello “molecolare” possa separare la plastica dal vetro e dall’alluminio. Esistono solo bruciatori e discariche.
    In pratica è come dire che mentre la fisica studia l’infinitesimale, la scienza della monnezza ha scoperto che si possono fare i buchi nel terreno e riempirli con i sacchetti; hanno anche scoperto che se accendi un fuoco grande grande e se dici alla gente che serve per fare l’acqua calda, i sacchetti di cui sopra li puoi bruciare.
    La munnezzologia fa passi da gigante !!

    Buona giornata.

    "Mi piace"

  9. Avete visto Vespa a Porta a Porta quando prendeva sotto braccio il capo del Sindacato Piloti ammiccando e facendo credere che è lui a non volere l’accordo??… E Berlusca che in un occasione ufficliale quale la premiazione dell’Uomo dell’anno in Francia (… che non dove essere per forza il migliore….) dava pacche calorose sulle spalle di Sarkozy?… Tutto questo vi dà l’idea di un confronto corretto o di una grande baldoria da bettola e da comizio paesano…. dove la meglio ce l’ha chi riesce e comunicare con il linguaggio del corpo più che con i contenuti????…. E per tornare al tema del dibattito: non è veleno (mediatico) anche questo?…..

    "Mi piace"

  10. Non è veleno, pecunia non olet o meglio puzza e anche tanto ma loro fanno finta che non sia così.
    Per rispondere a Serenella: sì, credo che l’affare della monnezza non si vuole risolverlo perché porta soldi, tanti soldi, un mare di soldi. In tempo di guerra (e di commissariamento / emergenza) c’è chi si impoverisce ma c’è sempre chi si arricchisce, e più sono dei porci e meno se ne fottono della gente.
    Un detto napoletano dice: “o’ puorc, miettece a sciass e semp a coda ce pare” ovvero al porco puoi mettere anche il frac, resta sempre un porco. Questo è quello che penso degli amministratori, locali e nazionali.
    Sia chiaro però: io, così come tanti napoletani facciamo la differenziata e la faccio per amore del territorio ma soprattutto perché non voglio regalare scuse a nessuno.

    "Mi piace"

  11. Se tutto è commercio riduciamogli il commercio.

    Ciò che non fanno loro facciamolo noi, se i nostri prappresentanti politici hanno dimosstrato di non essere in grado di affrontare e risolvere seriamente il problema, accettiamo il concetto della responsabilità individuale e facciamo noi delle rinuncie;
    riduciamo i cosumi e produciamo solo la monnezza indispensabile.

    Sono già 6 mesi che non utilizzo più e quindi non all’acquisto tovaglioli di carta, piatti , bicchieri e bottiglie di plastica , e tutto ciò che non è indispensabile.
    Invece io e mio marito abbiamo avviato la coltivazone di un orto per essere sicuri di poter avere dei prodotti sicuri.

    "Mi piace"

  12. Sarebbe bello che la testimonianza di Rosa fosse portata come esempio da seguire, in uno spazio mediatico più largo… anche per non far sentire isolati i “virtuosi” che come lei credono al valore della differenziata… Ma che purtroppo rimangono una sparuta minoranza… quando a scuola ai bambini si permette di portare bottiglie, involucri, piatti di plastica, etc… e negli autogrill vediamo gli scempi e l’orgia di cartoni e scatolame senza futuro… e non si organizza uno sciopero di consumetori contro gli involucri di plastica… come quelli della CODACONS contro i prezzi… e il business rifiuti è diventato l’unico volano dell’economia napoletana?…Che ne dite di un incontro per discuterne dal vivo… senza politici o aspiranti tali?.. … Oggi non mi pare che non sia più il caso di parlare solo , ma anche di agire… dal momento che nonostante tutte le manifestazioni, proclami, concerti e “sconcerti” la differenziata non accenna a partire… E siamo tutti in attesa che si apra Chiaiano “..per vedere questi stupidi dove vogliono arrivare..” come diceva Totò…. Che dite, ci diamo una mossa???…. I primi di ottobre indiremo un incontro informativo sulle azioni giudiziarie… Potrebbe essere quella l’occasione…

    "Mi piace"

  13. Questo è lo scoramento, perchè ci vogliono azioni legali contro i veri responsabili… Facciamo funzionare (veramente) i Tribunali.. Come fanno in America dove non si accontentano di manifestare solamente (che pure è indispensabile per mantenere sveglie le coscienze..) ma ogni volta che c’è una mobiliazione, “a latere” ingaggiano guerre giudiziarie che spesso riescono ad avere seguito e vittoria (vedi i danni della Philipp Morris, quelli degli emotrasfusi, quelli delle vittime dei pedofili… etc..).
    In Italia abbiamo tutto da insegnare sul diritto al mondo, ma ci siamo ridotti ad avere tutto da imparare dalle azioni civili… Non dimentichiamoci che c’è anhe la Corte dei Conti che condanna in proprio gli amministratori inefficienti e ladri… Non abbiamo pietà di portare in Tribunale chi ci deruba e ci assassina….. E non ditemi che sono monotono, perchè sono davvero incazzato… (ma mai scoraggiato!!)

    "Mi piace"

  14. “La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza.” Rubo questa citazione di Mao Zedong non certo per istigarvi a scendere in piazza con le spranghe, ma per ricordarvi che chiacchierare e chiacchierare e chiacchierare non serve a niente.

    "Mi piace"

  15. Scusate dimenticavo, se ci deve essere manifestazione che sia alle tre di notte per le vie del centro. se non riusciamo a farli alzare dalla poltrona almeno li facciamo alzare dal letto.
    oppure la manifestazione facciamola ad ora di pranzo la domenica. il ragu’ di mammà gli deve andare storto!!

    Stateve ‘bbuono.

    "Mi piace"

  16. Ho appena finito di guardare Porta a Porta che parlava della questione Alitalia.
    Il mio augurio e che venga posta la parola fine ai privilegi di una categoria di persone come quelle dei piloti e che si trovi una soluzione per quelle persone che guadagnano 1200 euro al mese. Con persone come i sindacalisti della CGIL e Berti delo sindacato piloti fallirebbe anche Air France in pochi anni.

    "Mi piace"

  17. si mo e pilot! Enrì , raggiona,ma ti pare che tutto il male dell’italia sia per una ditta che stà scontando il risultato di decenni di imbrogli?…e glioperai della Cirio, dei pastifici di torre annunziata? dell’indotto manifatturiero? e qualle ditte che hanno chiuso per colpa dei cinesi?…e i lavoratori della campagna giuglianese e aversana?….e le pummarole che fanno arricchì sempre glistessi e che catapultano nelle campagne i disperati per la raccolta che poi sono costretti o amorire di fame o a prostituirsi o a spacciare?…..e il nano con quale sindacato e comunista di sta inchia se la prende?

    "Mi piace"

  18. L’errore più grande di noi italiani e quello di generalizzare e dare sempre le colpe a chi sta sopra di noi. Non si riesce mai ad individuare una parte responsabile perchè c’è sempre un ” perchè allora ….”

    "Mi piace"

  19. (continuo)…e le tasse che non ha pagato il nano?…e i giudici che ha corrotto? e i p…ni che si è fatto fare dall’aspirante ministra? e il fallimento delle trattative con Air france? e le promesse di posti? e i voti di scambio? e …………………continui tu o continuo io?.

    "Mi piace"

  20. Continuo io
    A parte tutte le negatività della destra(?) mi dice le positività di chi dovrebbe sostituirlo? Io non ricordo nulla di positivo di D’Alema, Veltroni, Prodi, Bindi ecc.
    Vogliano poi parlare della Campania. A parte i pochi mesi della gestione Rastrelli sono quindici anni che siamo amministrati dalla sinistra e mi pare che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E Napoli? Anche in città credo che i risultati siano abbastanza eloquenti. E Giugliano? Dopo anni di amministrazione di sinistra? ha qualcosa di una città normale Giugliano? se si, che cosa?
    Parlate solo con parole coniate da altre persone perchè purtroppo siete senza una logica, per ascoltare le stronzare di Beppe Grillo spesso si paga pure e voi siete contenti. purtroppo siete giunti al capolinea, dovete affidarvi ai comici perchè poi potete sempre dire: stavamo scherzando.

    "Mi piace"

  21. Alla fine mi piace la foga di Enrico, che ha tutte le ragioni del mondo a prendersela con i comico-ridicoli di questa ridoca parvenza di sinistra… ma che rimane comunque caparbiamente innamorato dei simboli a cui si è legato… definendosi di destra così come tanti idioti si definiscono di sinistra… senza manco sapere o fregarsersene di capire quale differenza faccia… e non capendo che l’unica differenza la fa la testa di chi è sempre pronto anche a mettere in discussione le sue certezze e che come il pirandelliano “uno nessuno e centomila” rimane solo con la sua maschera (che in greco manco a dirlo si chiamava “persona”) che dovrà essere sempre appiccicata sulla faccia per evitare il rischio di rimanere senza alcuna individualità o “personalità”…. Alla fine, Enrico, ti invito a capire che è il caso di mettere alla gogna tutti i pagliacci (che non mettono la maschera.. perchè questa almeno li nobiliterebbe.. ma si dipingono grottescamente solo il volto…) che fanno credere di liigare tra loro (come al curco con i randelli finti…) ma ci hanno fregati e ci fregheranno sicuramente facendo ancora finta di essere di destra o di sinistra….
    Infine, se vogliamo copiare il buono degli americani…. vediamo i programmi e controlliamo veramente la loro attuazione… (scusate la solita pesantezza…).
    In ogni caso, non solo i vigili di Giugliano i simboli del malcostume… Moltissimi si nascondono dietro altre e più onorate divise e simboli….

    "Mi piace"

  22. e adesso che la tua fantomatica “destra”, nascosta dietro il nanetto di arcore , ha preso il potere, non ha nemmeno fatto finta di mettere in discussione la fantomatica “sinistra” che spadroneggia grazie alle prebende del potere spicciolo in regione, provincia ed enti vari..lasciando noi a filosofeggiere sparando contro chiunque metta in discussione il potere. Ricordo a Enrico e Cesare che l’atteggiamento sornione del comico era, nelle corti come nelle piazze, il mezzo più diretto e intelligente di risvegliare le coscienze e che anche il divo silvio ha profanato questa regola asservendo i “pagliacci” del bagaglino.

    "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Inizia con un blog su WordPress.com.

Su ↑